Portrait of IMOCA skipper Alan Roura, set to compete in The Ocean Race Europe 2025 with his new title sponsor AMAALA, photographed in Lorient in June 2025.
Team Amaala

Alan Roura

Skipper

Switzerland

Alan Roura naviga fin da giovane. Dopo aver passato l’infanzia in mare, sul Lago di Ginevra e facendo il giro del mondo con la sua famiglia per undici anni, ha partecipato alla sua prima grande regata a soli 20 anni.

Mini Transat, Route du Rhum, Transat Jacques Vabre… Alan Roura ha partecipato a (quasi) tutto e ha presto iniziato a praticare la navigazione oceanica. Prima di affrontare il sacro Graal dello sport: la Vendée Globe 2016, che ha concluso in 12ª posizione, diventando lo skipper più giovane della storia a terminare la regata, a soli 23 anni.

Quattro anni dopo, era ancora il più giovane alla partenza della nona edizione, che ha concluso in 17ª posizione. Nonostante i problemi tecnici, ha portato a termine il suo secondo giro del mondo in solitario consecutivo, dopo 95 giorni di regata difficile, ma con molte lezioni apprese e pronto per una terza partecipazione, già in preparazione.

A 32 anni, triplice finalista dell’Everest dei mari e detentore del record dell’Atlantico del Nord, il ginevrino si è posto obiettivi ancora più ambiziosi. Forte della sua esperienza, di una nuova maturità e spinto dal desiderio di lavorare in squadra, il velista svizzero aspira a fondare il team nazionale svizzero di regate oceaniche, con l’obiettivo di competere tra i favoriti al timone di una barca sempre più potente. Con la testa ancora piena di sogni e sempre un sorriso sulle labbra.


  • Alan Roura naviga fin da giovane. Dopo aver passato l’infanzia in mare, sul Lago di Ginevra e facendo il giro del mondo con la sua famiglia per undici anni, ha partecipato alla sua prima grande regata a soli 20 anni.

    Mini Transat, Route du Rhum, Transat Jacques Vabre… Alan Roura ha partecipato a (quasi) tutto e ha presto iniziato a praticare la navigazione oceanica. Prima di affrontare il sacro Graal dello sport: la Vendée Globe 2016, che ha concluso in 12ª posizione, diventando lo skipper più giovane della storia a terminare la regata, a soli 23 anni.

    Quattro anni dopo, era ancora il più giovane alla partenza della nona edizione, che ha concluso in 17ª posizione. Nonostante i problemi tecnici, ha portato a termine il suo secondo giro del mondo in solitario consecutivo, dopo 95 giorni di regata difficile, ma con molte lezioni apprese e pronto per una terza partecipazione, già in preparazione.

    A 32 anni, triplice finalista dell’Everest dei mari e detentore del record dell’Atlantico del Nord, il ginevrino si è posto obiettivi ancora più ambiziosi. Forte della sua esperienza, di una nuova maturità e spinto dal desiderio di lavorare in squadra, il velista svizzero aspira a fondare il team nazionale svizzero di regate oceaniche, con l’obiettivo di competere tra i favoriti al timone di una barca sempre più potente. Con la testa ancora piena di sogni e sempre un sorriso sulle labbra.