Partenza difficile per Ambrogio Beccaria e il team Allagrande Mapei Racing
Incidente alla partenza per Ambrogio Beccaria e l’equipaggio di Allagrande Mapei nella prima tappa di The Ocean Race Europe (TORE). Appena due minuti dopo il via, gli IMOCA Allagrande Mapei e Holcim-PRB sono entrati in collisione. Nessun ferito, ma entrambe le barche hanno dovuto rientrare immediatamente in porto per valutare i danni.

Pur costretti al ritiro in questa prima tappa (Kiel–Portsmouth), il team sta valutando tutte le possibilità per essere sulla linea di partenza della seconda (Portsmouth–Cartagena), prevista per il 17 agosto alle 16:55.
“È un misto di delusione e orgoglio”, ha dichiarato Ambrogio Beccaria, 33 anni, per la prima volta al timone come skipper dell’IMOCA 60 “Allagrande Mapei”. “Delusione, ovviamente, per dover pensare a un ritiro così presto. Ma anche tanto orgoglio per la reazione di tutta la squadra, che si è messa subito al lavoro con un’energia incredibile. Siamo tutti sollevati che non ci siano stati feriti, né a bordo né tra i nostri concorrenti. Ora il nostro obiettivo è chiaro: fare tutto il possibile per essere sulla linea di partenza della prossima tappa. Ma restiamo prudenti: dobbiamo ancora aspettare i risultati delle verifiche per sapere se possiamo continuare o se la nostra regata finisce qui.”
Un esempio di solidarietà marittima

La leggendaria solidarietà della gente di mare si è manifestata rapidamente. Il team Allagrande Mapei ha ricevuto sostegno da tutti gli altri equipaggi e dall’organizzazione di The Ocean Race. Passato lo stupore iniziale, ognuno ha ripreso il proprio ruolo e le proprie responsabilità. Con il supporto di TR Racing, la squadra si è organizzata: Ambrogio Beccaria si concentra sugli aspetti sportivi, Thomas Ruyant studia diversi scenari per raggiungere Portsmouth in tempo, Morgan Lagravière e Manon Peyre supportano il team tecnico nelle riparazioni delle vele, mentre il resto del team di terra si dedica alle riparazioni strutturali. Parallelamente, il reparto logistico si attiva per far arrivare il materiale necessario.
Riparazioni in corso
A bordo ci sono numerosi danni. Tutto il sistema di cavi di dritta che sostiene l’albero è gravemente danneggiato. Può essere sostituito grazie alla solidarietà del team “Paprec Arkéa”, che ci fornisce lo strallo D0 (stay dell’outrigger).

Possiamo anche sostituire l’outrigger stesso, messo a disposizione dall’altra barca di TR Racing, “Advens 1”, grazie alla disponibilità del presidente fondatore Alexandre Fayeulle. Questi componenti in carbonio ad alta tecnologia sono partiti da Lorient questa mattina e dovrebbero arrivare a Kiel domani pomeriggio.
La landa dello strallo dell’outrigger D0 necessita invece di ulteriori ispezioni per valutare i danni. È uno dei punti più critici della barca, sottoposto a carichi superiori alle 30 tonnellate; l’integrità strutturale di quest’area è fondamentale per la tenuta dell’albero e dell’imbarcazione. Le valutazioni dei danni evolvono ora dopo ora grazie ad analisi a ultrasuoni, ispezioni e verifiche effettuate con l’architetto della barca, Antoine Koch.
Le vele issate al momento dell’impatto sono entrambe danneggiate: il J0 (fiocco) è esploso a contatto con l’outrigger di Holcim e non è riparabile, quindi deve essere sostituito; la randa, che presentava un ampio strappo, è già stata riparata dal team in tempi record.

Reclami ufficiali sono stati presentati sia dal team Allagrande Mapei Racing sia da Holcim-PRB. I casi saranno esaminati e valutati da una giuria internazionale in una data ancora da definire. Vi terremo aggiornati non appena avremo ulteriori notizie.