Team Holcim-PRB mantiene un leggero vantaggio mentre la flotta si avvicina a Bonifacio dopo una notte di battaglia serrata
La squadra svizzera guida sul tracker, ma Biotherm e Team Paprec Arkéa restano incollati, con lo Stretto di Bonifacio ormai all’orizzonte.
Dopo una notte tesa e rischiarata dalla luna, con venti leggerissimi che hanno visto la flotta compatta di sette barche procedere spesso affiancata nel lento avanzare verso sud, oggi il terzetto di testa –Holcim-PRB (SUI), Biotherm (FRA) e Team Paprec Arkéa (FRA)– si prepara a entrare nello Stretto di Bonifacio, che separa la Corsica dalla Sardegna.
Biotherm, con Paul Meilhat al timone, ha conquistato ieri sera i due punti massimi al passaggio della porta di Monaco, dopo aver tagliato all’interno della flotta a Cap Ferrat per strappare il primato a Holcim-PRB, guidato in questa tappa da Nico Lunven (FRA), che ha dovuto accontentarsi di un punto per il secondo posto.
Virando a sud però, è stato il Team Paprec Arkéa di Yoann Richomme a posizionarsi meglio quando il vento è calato, mantenendo velocità costante e guadagnando durante la notte un vantaggio sottile di una sola miglia.
Con meno di sei nodi di brezza, la concentrazione era massima: gli equipaggi regolavano le vele e scrutavano gli schermi di navigazione pur di tenere le barche in movimento.
Quando infine è arrivata nuova aria verso le 02:00, sono stati Holcim-PRB, Biotherm, Team Paprec Arkéa e Allagrande Mapei Racing (ITA, Ambrogio Beccaria) a intercettarla per primi, accelerando fino a 15-20 nodi e staccando il gruppo inseguitore composto da Team Malizia (GER, Boris Herrmann), Canada Ocean Racing – Be Water Positive (Scott Shawyer) e Team Amaala (SUI/KSA, Alan Roura).
“La nostra prima notte in mare non è andata come previsto”, ha raccontato Cole Brauer (USA) di Team Malizia. “Sapevamo che stavamo prendendo un rischio già appena usciti da Monaco. Avevamo deciso di scendere più bassi per posizionarci dall’altra parte della depressione che si muoveva a nordest. All’inizio sembrava funzionare, ma quando il fronte è passato, chi era più a ovest ha preso vento prima di noi. Loro volavano, noi fermi come bersagli, ed è stato davvero deludente”.
All’alba, in testa, dopo una virata a est verso Bonifacio, Biotherm, Holcim-PRB e Allagrande Mapei si sono ricompattati su Team Paprec Arkéa.
Alle 12:00 CEST Holcim-PRB era al comando sul tracker, ma con gli altri tre team vicinissimi. Con altre bonacce previste e numerose virate da compiere, resta impossibile prevedere chi doppierà per primo la punta sud della Corsica.
“Vediamo la Corsica”, ha detto Alan Roberts da bordo di Holcim-PRB. “La notte è stata buona, siamo nel gruppo di testa e ci avviciniamo allo Stretto di Bonifacio. Ci siamo appena incrociati con Biotherm, un bel segnale per noi, ma c’è ancora molta strada. Ci aspettano tante manovre, tante virate, una transizione… probabilmente entreremo nello stretto di bolina e ne usciremo in poppa. Saranno ore frenetiche”.
Il gruppo di testa dovrebbe entrare nello Stretto di Bonifacio intorno alle 15:00 CEST, seguendo una rotta meridionale vicino alla punta nord della Sardegna. La ricompensa per chi passerà per primo sarà immediata: accesso ai venti di sud-est di 10 nodi che spingeranno i leader a tutta velocità verso il traguardo della quarta tappa a Genova, Italia.